Parcheggio interrato Bormio 2005

Parcheggio interrato | Bormio | 2005

concept

development

costruzione

dati progetto

data: 2003
committente: Amministrazione comunale di Bormio (So) – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
oggetto:  Campionati Mondiali di sci, Bormio 2005: parcheggio area cabinovie
location: Bormio (SO)
dati dimensionali:
Superficie 10.109 mq
Volumetria 35.382 mc
Posti auto n°369

attività: Appalto concorso. Primi classificati. Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo e direzione artistica

Il progetto del nuovo Parking Bormio 2005 vuole essere un intervento funzionale ed architettonico capace di mediare la realtà locale di Bormio, i suoi materiali e riferimenti costruttivi tipici, con gli aspetti internazionali e globali impliciti in un grande evento sportivo come i Campionati del Mondo. Il parcheggio si situa in una zona nevralgica, a cerniera tra i due principali impianti di risalita e, contemporaneamente, al confine tra l’arrivo delle piste e il tessuto urbano: la sua natura di luogo strategico, di forte identità paesaggistica ed elevata visibilità da più punti, è evidente, sia sul piano reale che su quello mediatico e televisivo. Le grandi opere infrastutturali legate a importanti eventi sportivi hanno spesso il valore e la capacità di diventare simboli e icone caratterizzanti l’evento stesso, ma devono poi vivere la loro seconda natura, altrettanto importante, di funzionalità e durata nel tempo, al servizio dei cittadini in occasioni più quotidiane.

Le scelte progettuali dell’intervento sono improntate all’utilizzo di tecnologie costruttive consolidate e di rapida esecuzione, in ragione delle prestazioni richieste e delle tempistiche estremamente ridotte. Il catalogo dei componenti e delle finiture riprende materiali tradizionali ed improntati all’uniformità tipologica e materica, riprendendo dalla tradizione locale l’utilizzo dei materiali, interpretati secondo il valore funzionale e simbolico dell’ opera. Particolare attenzione viene prestata al tema della sostenibilità nei diversi ambiti: edile, dei componenti e delle finiture e in quello delle opere impiantistiche meccaniche ed elettriche. L’autorimessa totalmente interrata riduce l’impatto visivo della stessa, limitando ai soli ingressi ed all’edificio che ospita la scuola di sci ed il bar le emergenze fuori terra, di bassa incidenza volumetrica e limitato profilo prospettico, oltre agli elementi tecnici di ventilazione del parcheggio, di cui quelli verso monte sono integrati nel terreno e protetti dalla vegetazione. La composizione planimetrica è caratterizzata da uno stretto rapporto tra naturale-artificiale e mimesi-riconoscibilità funzionale.

L’armonizzazione delle sagome di manufatti e materiali nuovi con quelli esistenti, ridisegnano il “profilo” del nuovo fronte urbano. L’identità visiva per il Parking è caratterizzante, si ispira ai colori dell’iride tipici dei Campionati Mondiali. La banda continua rettangolare, policroma viene interpretata tramite l’impiego del codice cromatico blu, verde, rosso, nero, giallo e bianco per creare un sistema riconoscibile dall’interno e dall’esterno del parcheggio. Le linee creano traiettorie curvilinee e irregolari, che evocano profili aerodinamici. Si genera un logotipo supportabile dai diversi dispositivi segnaletici verticali ed orizzontali rispettando le normative internazionali DIN nell’uso della tipografia e pittogrammi. La segnaletica utilizza totem esterni verticali per il riconoscimento dei parcheggi in lontananza.