La Casa del Ben-Essere

data: 2010
committente: Comune di Milano – Assessorato alla salute
oggetto:  Prototipo di unità abitativa ecoefficiente, Milano
location: Milano
dati dimensionali:
Slp totale 100 mq, kWh/mq annuo 5,80, Kg CO2/mq annuo 1,45, CO2/annuo 116

Il lavoro di progettazione de “La Casa del Ben-Essere^©” voluto dall’Assesorato alla Salute del Comune di Milano ha coinvolto lo studio in una sfida affascinante, legare tra loro due concetti-chiave, ciascuno dei quali è portatore di un universo.

La “casa” è, per eccellenza, l’ambiente in cui l’uomo identifica i suoi desideri e le sue attese più profonde; e trovano collocazione i suoi valori e i suoi affetti, la sua sfera più intima e privata, ma anche quella relazionale.

Con “ben-essere” si indica invece un insieme di percezioni, sensazioni, emozioni: è qualcosa di assolutamente impalpabile ma al tempo stesso concreto; è un modo di vivere lo spazio e le attività che in esso vengono esercitate all’insegna di valori quali la salubrità, la sicurezza, l’accessibilità, il benessere psicofisico, il comfort, l’ergonomia, la multisensorialità.

Così come la foglia, la conchiglia e gli elementi naturali – dai più elementari ai più complessi – si evolvono e si modificano in forma, colore e “prestazioni” in funzione delle condizioni ambientali circostanti, allo stesso modo “La Casa del Ben-Essere©” si evolve e si adatta in relazione alle esigenze di chi la abita, alla differenti ore della giornata e al mutare delle stagioni.

Per far si che tutto questo divenga possibile, si è attinto a un catalogo di elementi materiali e immateriali, assemblati utilizzando chimica e fisica, energie misurabili e sottili, culture indigene e planetarie, buon senso, secondo antropometrie legate al concetto di Benessere per un’Utenza Ampliata.

Ai tradizionali locali (bagno, camere, soggiorno, pranzo, cucina) si sostituiscono “Aree Configurabili”, che con vivace duttilità rispondono alle prestazioni desiderate dalla Persona: le aree di relazione, del gusto, della cura personale, della memoria, del movimento e del gioco, dell’amore, dell’hobby, “aperte e verdi”.

La costruzione ha, infatti, una distribuzione flessibile in cui convivono spazi tradizionali e ambiti più innovativi, in cui gli abituali confini tra interno ed esterno, tra naturale e artificiale, sono superati attraverso un “unico ambiente” dove la permeabilità annulla i limiti percettivi e sensoriali come in una scatola magica.

Come ogni organismo vivente cresce e si riproduce, così anche “La Casa del Ben-Essere^©” è capace di aggregarsi ad altre cellule grazie al sistema costruttivo impiegato, che utilizza la tecnologia di edilizia industrializzata a grandi pannelli in cemento armato “Housing System”.

Questo sistema non solo porta con sé l’etica del costruire consapevole, ma permette geometrie spaziali innovative secondo modelli di aggregazione che si adattano a qualsiasi esigenza integrandosi in maniera ottimale nei vari habitat.

una iniziativa di:
Fumagalli Edilizia Industrializzata, G.D. Comm

patrocinata da:
Comune di Milano –Assessorato alla salute

progetto architettonico e coordinamento: paolo bodega architettura

design team: Paolo Bodega, Chiara Airoldi, con Luca Castelli, Chiara Longoni, Roberto Songini, Takamasa Sugiura

progetto strutture: Studio associato Ellevi, Ingg. Maurizio Faravelli e Luigi Rigamonti: calcolatori e direzione lavori strutturale, Ing. Sara Placer: collaborazione

progetto energetico: TECHNION srl – Ingegneria impiantistica, ing. Raoul Cassinelli: direzione tecnica impianti ed energetica, ing. Stefano Rusconi: consulenza impianti elettrici e speciali, p.i. Maurizio Sarotti: consulenza impianti meccanici ed energetica

domotica: BTicino

comunicazione e Ufficio stampa: Correlazioni – Giorgio Cortella Relazioni Pubbliche

fotografia: Archivio PBA