Complesso multifunzionale e Centro congressi

Complesso multifunzionale e Centro congressi | Chianciano Terme | 2004

concept

development

dati progetto

data: 2004
committente: Associazione Albergatori di Chianciano Terme
oggetto:  Progetto di un complesso multifunzionale dedicato prevalentemente alle attività congressuali

location: Chianciano Terme
dati dimensionali:
Superficie area: 64.000 mq;
Superficie coperta: 13.400 mq
Superficie utile: 22.453 mq;
Volumetria: 176.951 mc;
attività: Progetto preliminare e definitivo

Il nuovo Centro Congressi di Chianciano Terme è concepito come un complesso multifunzionale dedicato prevalentemente alle attività congressuali, un nuovo volano del patrimonio turistico alberghiero, motore dell’economia di questo territorio in provincia di Siena. Il progetto è caratterizzato da una grande copertura piana, completamente verde, unico ettaro e mezzo perfettamente pianeggiante presente nel panorama collinare, sotto il quale si articolano le diverse funzioni che compongono il Centro Congressi. Il luogo prescelto per la localizzazione del complesso congressuale è situato in località Petriccia, in prossimità del margine Sud del nucleo di antica formazione, perimetrato dal torrente Ruoti e dal crinale di Via della Valle e sovrastato dal nucleo storico di Chianciano.

Alla base del progetto sono state sono state definite alcune linee guida che hanno definito il modello organizzativo,architettonico-distributivo e tecnologico.

Contestualizzazione: si concretizza con l’integrazione del complesso edilizio nel sito, sfruttandone l’orografia e l’esposizione, riproponendo in copertura brani del tessuto agricolo circostante: una sorta di orto botanico in continua evoluzione dove l’alternarsi delle fioriture nel corso delle stagioni conferirà una straordinaria dinamicità anche alla struttura.

Confort ambientale: si persegue attraverso le scelte architettoniche e distributive, i materiali di finitura e i cromatismi, la corretta progettazione delle opere impiantistiche ma anche ponendo attenzione alle dotazioni funzionali e prevedendo l’inserimento di appositi spazi per il ricevimento, la ristorazione, spazi di accoglienza per i relatori ed i congressisti.

Organizzazione: Il corretto dimensionamento delle sale, degli spazi relazione e di quelli di servizio è stato determinato sulla base della ricettività prevista ed in considerazione della flessibilità temporale degli ambienti. Si prevede l’adozione di un “sistema qualità”.

Flessibilità: il principio della flessibilità ha guidato la stesura la stesura del progetto influendo sia sulle scelte tipologiche e formali che sulla maglia strutturale. Il layout è basato su una maglia con modulo regolare, la cui suddivisione geometrica avviene per grandi aree a loro volta sottomodulate e sottomodulabili per raggiungere i livelli prestazionali richiesti. Il mix funzionale può essere quindi modificato pur mantenendo la coerenza progettuale.

Organizzazione funzionale: livelli interrati: ospitano locali tecnici, depositi e spazi accessori all’auditorium. livello terra: da qui l’accesso principale al foyer, da cui si accede ai vari ambienti: l’auditorium da 1470 posti, la polivalente sala expò con tribune mobili per 4200 persone,2 sale conferenze da 300 posti ciascuna, bar-caffetteria, uffici e spazi di servizi generali per i congressisti. livello primo: ospita 2 sale polivalenti per congressi o esposizioni, il ristorante panoramico,la seconda galleria dell’auditorium e spazi di servizio. livello copertura: da qui la seconda possibiltà di accesso al Centro, “calandosi” dagli ascensori posti nel giardino dei profumi e dei colori.