Centro multiservizi socio-sanitario del Delta del Po

Centro multiservizi socio-sanitario del Delta del Po | Rosilina, Italia | 2014

concept

development

dati progetto

data: 2014
committente: Howe & Hap, Lugano. Suisse
oggetto:  Centro multiservizi socio-sanitario del delta del Po – Rosolina, Italia
location: Rosilina, Italia
dati dimensionali:Area totale 24.000 mq;
Superficie coperta 3.720 mq;
Superficie lorda di pavimento 11.290 mq;
Posti letto n. 115
attività: Progetto preliminare

Il complesso, rivolto a persone anziane con differenti livelli di autosufficienza, è composto da due corpi edilizi a pianta rettangolare, sviluppati su tre livelli fuori terra ed uno interrato e comprende le seguenti attività:
– Residenza per persone anziane non autosufficienti
– Residenza riabilitativa
– Residenza assistita
– Centro diurno integrato
– Servizi sanitari riabilitativi

Tra gli obiettivi metodologici posti alla base dello Studio di fattibilità troviamo:
– La fruibilità e l’accessibilità degli spazi;
– L’ ergonomia dei singoli ambienti, ovvero all’attitudine dello spazio a consentire il posizionamento degli elementi di arredo e delle attrezzature necessarie allo svolgimento delle funzioni previste;
– Costi tempi di realizzazione predeterminati
– Efficienza funzionale
– Efficienza tecnologica ed energetica

L’organizzazione funzionale e la distribuzione interna del nuovo complesso è stata studiata per ottimizzare le funzioni insediate, che sono sinteticamente riassunte:

PIANO TERRA
– Accoglienza, uffici, area di culto
– Centro diurno integrato
– Residenza riabilitativa
– Residenza per persone anziane non autosufficienti

PIANO PRIMO
– Accoglienza
– Residenza riabilitativa
– Residenza per persone anziane non autosufficienti

PIANO SECONDO
– Accoglienza
– Residenza assistita
– Residenza per persone anziane non autosufficienti

PIANO INTERRATO
– Servizi sanitari riabilitativi
– Cucina
– Spogliatoi del personale
– Area servizi generali, Cucina, Depositi, Area tecnica

AREA ESTERNA
Particolare rilevanza è stata data alla modellazione del terreno circostante, separando e proteggendo gli edifici con una barriera vegetale visiva ed acustica, sia verso la via Marangon sia verso la ferrovia. L’area esterna ospita gli spazi a verde direttamente fruibili dagli ospiti della struttura, con la previsione di realizzare differenti aree di sosta, di svago e di riabilitazione.